lunedì 24 giugno 2013

Il neoliberismo selvaggio, brutto e cattivo del FMI

Per coloro che, avvendolati, spacciano bislacche affermazioni sulle mostruose e affamatrici strategie liberiste del Fondo Monetario Internazionale, ecco quali sono i terribili 10 punti del Washington Consensus così come vennero formulati dall'economista britannico John  Williamson (vd. foto) che li ha ribaditi nel 2000.
1) disciplina fiscale
2) indirizzare le priorità di spesa pubblica verso settori che offrano sia alti ritorni economici sia la possibilità di migliorare la distribuzione del reddito, come l'assistenza sanitaria primaria, l'educazione primaria e le infrastrutture
3) riforma fiscale
4) liberalizzazione dei tassi di interesse
5) tasso di cambio competitivo
6) liberalizzazione del commercio
7) liberalizzazione dei flussi in entrata degli investimenti diretti dall'estero
8) privatizzazione
9) deregulation
10) garanzia dei diritti di proprietà.

Quindi quando vi raccontano la favoletta che le istituzioni internazionali sono cattive perché vogliono il taglio del welfare potete rispondere che sono i governi locali che lo fanno per mantenere i propri privilegi.
Con buona pace di Vendola e di tutti i no global, gli antagonisti, i cooperanti, i sinistri, gli ultrasinistri, i portakefiah, i malrasati, i preti belli, i preti "brutti, ma buoni dentro", i santi dei santi di Emergency, i ginistrada, gli agnoletti e  i "vaffanculo e amen".

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